- 300 g farina Tumminia (grano antico) Molino Rossetto
- sale q,b.
- 100 g olio extravergine di oliva
- 120 g di acqua
- 300 g di zucca delica passata al forno
- uno scalogno
- 100 g di funghi cantarelli d’autunno trifolati
- una manciata di semi di girasole
- 200 g di stracchino del Piave Tomasoni bio
- 150 g di caciotta di capra Tomasoni
- 2 cucchiai di formaggio Tomasoni San Saverio bio grattato
- sale, pepe q.b.
- timo e maggiorana qualche fogliolina tritata


Persone
6

Difficoltà
Media

Portata
Antipasto

Preparazione
60

Cottura
40 min.

Voto
Formaggi Tomasoni
Ingredienti per una brisè di 24 cm.
Preparazione
- In una padella spargete un filo d’olio extra vergine, tritateci lo scalogno e stufatelo qualche minuti. Buttate i cantarelli lavati e puliti bene, regolate di sale e pepe e ripassatele bene che prendano sapore e si asciughino dall’acqua di cottura. ( Se rilasciano troppa acqua toglietela)
- Tagliate a fette la zucca delica ben lavata e passatela in forno una mezz’oretta, con un pizzico di sale. Togliete la buccia e i semi e tagliatela a piccoli cubetti. Mettete da parte
- Preparate la pasta brisé, settacciate la farina in una terrina con il sale, emulsionate acqua e olio e unitela mescolando fino a formare una pasta morbida.
- Oliate una tortiera e infarinatela un pochino, adagiate la pasta tirandola con un mattarello, rotonda o quadrata a seconda della tortiera che userete.
- Adagiatela delicatamente sulla tortiera foderata di carta forno, bucherellate con i rebbi di una forchetta, e tirate su bene i bordi er contenere il ripieno.
- In un mixer frullate lo stracchino e la caciotta di capra a pezzetti, aggiungete i cantarelli, la zucca, i semi di girasole, il timo e la maggiorana. Assaggiate di sapore altrimenti aggiungete un pizzico di sale e pepe.
- Riempite la pasta distesa sulla tortiera con il ripieno, spolverate con qualche altro seme di girasole e il formaggio San Saverio grattugiato. Livellate mettete in forno per 40 minuti finchè è ben dorata, controllando che non colori troppo, altrimenti coprite con stagnola
- Servite calda o fredda, magari ad un picnic d’autunno, gustando con gli occhi i colori della natura intorno a voi.